Arte e cultura - Storia e Borghi

La Storia di Monte Isola

  • 16 a.C. Gran parte del lago d’Iseo, allora chiamato Sebinus, è assoggettato al dominio romano e aggregato alla Res Publica Camunnorum.
    Durante la dominazione romana si sviluppano le prime coltivazioni: viti, castagni e olivi.
  • VIII sec., l’entroterra del lago d’Iseo (l’antico Sebino) è affidato dai sovrani longobardi alle Benedettine di S. Salvatore affinché lo bonifichino.
  • 905, nella “corte” di Monte Isola, appartenente al monastero di S. Giulia (ex S. Salvatore), si contano quattro case, della terra arabile, vigne, un bosco, un porto e dei poderi.
  • 1091, i cluniacensi di Provaglio fondano un monastero sull’isola di San Paolo.
  • 1248, il Comune di Brescia, dopo la sconfitta inflittagli a Parma da Federico II, rioccupa in provincia le terre perdute, tra cui il territorio del lago d’Iseo.
  • 1300 ca., inizia la costruzione della Rocca Martinengo di Monte Isola.
  • 1390, Matteo II Visconti è a Peschiera ospite degli Oldofredi per la caccia alle anatre.
  • 1411, Pandolfo Malatesta estende il suo dominio sul lago, traendo dazi da Iseo, Monte Isola e altri comuni del lago.
  • 1426, ha inizio il dominio della Repubblica di Venezia sul lago che durerà fino al 1797. La liberalizzazione del diritto di pesca sancita dal Senato Veneto, abolendo gli antichi privilegi feudali, dà impulso alle attività legate alla pesca e alla fabbricazione delle reti.
  • 1497, Caterina Cornaro, regina di Cipro, soggiorna a Monte Isola.
  • 1717, a Peschiera i pescatori decidono di insistere presso il Senato di Venezia affinché siano proibiti alcuni tipi di rete ritenuti pericolosi per la specie ittica. Alla fine del secolo la fama di Montisola come terra di costruttori di reti da pesca è già ben consolidata.
  • 1834, a Lovere inizia la navigazione a vapore: il primo battello compie il tragitto Lovere-Iseo-Sarnico.
  • 1922-23, arriva l’energia elettrica sull’isola.

Foto: Linoolmostudio.it